IL Catanese Nicola Cavallaro tra i concorrenti del Talent “The Voice France”

‘Italia è in gara al talent The Voice France con il 25enne catanese Nicola Cavallaro, ex paracadutista della Folgore e studente di medicina. “Siamo alle fasi finali, Oggi c’è la prima puntata in diretta. Mentirei se dicessi che non sono emozionato”, confessa Cavallaro all’AdnKronos. Emozionato perchè “è un grande onore essere arrivato fin qui, perchè la barriera della lingua è comunque fonte di tensione e perchè mi emoziona il brano che ho scelto di cantare, un grande omaggio all’Italia, che non posso rivelare prima della diretta”. Cavallaro, che da circa sei mesi fa avanti e indietro fra la sua Catania e Parigi, nel programma di TF1 afferma di aver portato “la tenacia appresa da paracadutista, necessaria a mantenere lucidità di fronte a telecamere che durante il programma ti spiano ininterrottamente”, mentre dalla medicina, “sono al quarto anno, voglio continuare e vorrei specializzarmi nella chirurgia plastica ricostruttiva”, afferma di prendere lo sforzo terapeutico che “è comune anche alla musica”.

“Non vedo The Voice come un concorso ma più che altro come una vetrina e uno spazio che offre la possibilità di condividere qualcosa”, aggiunge Cavallaro la cui musica, afferma, ha “un retrogusto soul con un passo verso il moderno e l’elettronica”. Il paracadutista catanese davanti alle telecamere di TF1 è arrivato, racconta, “grazie al mio canale youtube. Pur con pochissime visualizzazioni, sono finito nel mirino dei talent scout al lavoro per il programma, ricordo che la prima cosa che mi hanno chiesto è se parlo francese, per fortuna ho potuto rispondergli di si. Poi è arrivato il resto e ora sono qui”. La via del talent Cavallaro avrebbe potuto percorrerla anche in Italia ma, sostiene, quando ne ha avuto la possibilità non si sentiva ancora pronto: “Ero già stato contattato in passato da praticamente tutti i talent italiani ma ho sempre rifiutato perchè non avevo ancora un progetto solido, un’identità musicale, e senza questo un talent da opportunità si trasforma in pericolo”. L’opportunità concreta di The Voice France è costituita, per il vincitore, da un contratto con l’Universal e da 100mila euro in contanti. “Cosa ne farei? Li investirei su di me”, dice l’artista catanese. Fra i tanti talenti emersi dai talent italiani Cavallaro predilige quello di Marco Mengoni che, dice, “ha dimostrato come anche chi esce da un talent può saper stare su un palco, essere uomo di spettacolo a tutto tondo”. Su questo fronte Cavallaro ha dalla sua la lunga esperienza,”da quando ero ragazzino”, nelle classiche “tribute band”. A spalleggiarlo, ormai da tempo due ‘compaesani’, Riccardo Isca e Renato Scirè che a Catania compongono il gruppo Associazione Musicale Solo Suono, con i quali realizza i suoi arrangiamenti, anche ora per The Voice France. Sono già pronti, infine, testi e musiche del disco d’esordio di Cavallaro, nove brani tutti in inglese, per non evitare favoritismi a vantaggio della Francia o dell’Italia. Adnkronos

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