Il Mezzogiorno vive una forte condizione di disagio economico, soprattutto in Sardegna e in Sicilia, e subisce ancora il perdurare, seppure con intensita’ minore, del gap rispetto al resto dell’Italia. In base al rapporto Eurispes presentato dal presidente Gian Maria Fara a Palermo, sono infatti gli abitanti delle Isole a ritenere la situazione economica dell’Italia gravemente peggiorata nel 33,9% dei casi. Segue il dato delle altre regioni del Sud (26,4%) e, successivamente, con valori inferiori, le altre aree geografiche (Nord e Centro).
Nelle Isole, in particolare, sottolinea l’istituto di studi politici, economici e sociali, oltre cinque famiglie su dieci (il 54%) hanno visto diminuire nel corso dell’ultimo anno il proprio potere d’acquisto, ossia la capacita’ di far fronte alle spese e fare acquisti per mezzo delle proprie entrate. Nel Sud e nelle Isole, piu’ che nelle altre aree regioni, si trova il numero piu’ elevato di cittadini costretti ad utilizzare i propri risparmi per arrivare a fine mese, rispettivamente 59,6% e 44,9%. Sempre in Sicilia e in Sardegna 4 persone su 10 non riescono a sostenere il costo delle spese mediche ne’ a saldare le rate del mutuo per la propria casa. Non a caso il 33,6% di chi vive al Sud e il 19,7% nelle Isole si sente povero. Inoltre, quando viene chiesto se si e’ a conoscenza nella propria cerchia familiare o amicale di persone che vivono in stato di indigenza, le percentuali piu’ alte di risposta affermativa continuano a concentrarsi nelle aree meridionali e insulari, al Sud e nelle Isole, dove il 37% e il 26,7%, affermano di conoscere molte persone povere, il 39,6%, e il 40,2%, dichiarano di conoscerne alcune e il 19,1%, e il 24,4% poche; mentre si attestano a quota 4,3% e 8,7% le percentuali di coloro che invece non ne conoscono nessuna. Circa la meta’ degli abitanti delle Isole conoscono persone che devono rivolgersi alla Caritas, che non possono permettersi un posto dove vivere, non hanno la possibilita’ di curarsi ne’ di mantenere i propri figli o farli studiare. Otto persone su dieci indicano la perdita del posto di lavoro come causa di questo impoverimento. Il 25,5% di chi vive nelle regioni del Sud e il 12,6% di quanti abitano in Sicilia o Sardegna riferiscono di conoscere persone che sono state costrette a rivolgersi ad un usuraio. Tra le strategie adottate per far fronte alle difficili condizioni economiche soprattutto al Sud (31,5%) e nelle Isole (26%) si e’ chiesto aiuto e sostegno alle famiglie di origine e non e’ mancato chi e’ dovuto tornare a vivere con i propri genitori o con i suoceri per necessita’ (14,2% nelle Isole; 11,1% al Sud).