Dal primo gennaio 2019 gli ex Pip, una platea di circa 2.800 persone che per ora percepiscono un sussidio, saranno assunti alla Resais, società controllata al 100% dalla Regione siciliana. Lo prevede la norma approvata in apertura della seduta dell’Ars, che ha ripreso l’esame della manovra finanziaria.( Ansa)
“È scandalosa la decisione del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, di dichiarare inammissibili gli emendamenti e i sub-emendamenti che riguardano la stabilizzazione dei 5 mila lavoratori Asu. Questi non sono lavoratori di serie b, ma hanno lo stesso diritto degli altri precari di essere stabilizzati”. Lo dicono Vito Sardo e Mario Mingrino del Csa Dipartimento Asu.
“Il governo e la maggioranza – aggiungono – stanno trasformando questa finanziaria in un marchettificio. Ci saremmo aspettati, infatti, una soluzione per tutti, invece si stanno affermando logiche del peggiore campanilismo, con i deputati palermitani tutti pronti a sostenere la stabilizzazione solo di una categoria”.
“Apprezziamo gli interventi delle onorevoli Lo Curto e Savarino – continuano – per aver tentato di porre all’attenzione dell’aula il problema degli Asu. Ci saremmo aspettati lo stesso anche da parte dell’opposizione ed in particolare di chi aveva proposto un emendamento, anch’esso dichiarato inammissibile, che aveva il merito di non aumentare la spesa per gli Asu ma di storicizzarla”.
“Governo e maggioranza sappiano che la nostra battaglia è solo all’inizio – concludono – siamo pronti ad intraprendere tutte le iniziative di lotta possibili e immaginabili per affermare i diritti degli Asu”.