Al via il nuovo Avviso, che sarà pubblicato sul sito Internet del
Dipartimento regionale per la Famiglia e per le Politiche sociali, per
cofinanziare gli interventi in favore delle persone vittime di tratta e
di sfruttamento.
Il bando prevede un finanziamento di 2 milioni e 150 mila euro, della
durata di 15 mesi a partire dall’1 dicembre 2017, suddiviso in tre
ambiti territoriali. In particolare, un milione di euro sarà destinato a
“Sicilia 1” che comprende le province di Ragusa, Siracusa,
Caltanissetta, Enna, Agrigento; 750 mila euro a Messina e Catania
(“Sicilia 2”) e 400 mila euro a Palermo (“Sicilia 3”).
“Il Governo regionale – dice l’assessore Carmencita Mangano, assessore
per la Famiglia, per le Politiche Sociali e il Lavoro -, in linea con
tratta, sta cercando di porre al centro della sua azione le esigenze di
chi subisce trattamenti disumani sul piano degli abusi sessuali e dello
sfruttamento lavorativo, come ad esempio il caporalato, favorendo così
la criminalità e le economie illegali. Per questo motivo l’Avviso è
rivolto in favore degli operatori che ogni giorno lavorano sul campo,
per creare sul territorio una rete di assistenza attraverso quei
progetti che aiutino a prevenire e contrastare il fenomeno, che è una
vera e propria schiavitù”.
La Regione Siciliana procederà all’individuazione di partner, per la
co-progettazione e la presentazione di progetti per garantire la
protezione delle vittime e la prima assistenza, la tutela legale e
sanitaria e, successivamente, percorsi di sostegno e attività mirate
all’ottenimento del permesso di soggiorno e alla formazione come
l’alfabetizzazione linguistica e corsi di informatica.
“Interventi per una battaglia di civiltà – ha continuato l’assessore
Mangano – e per condurre le vittime della tratta, che per il 73%
purtroppo sono spesso donne e ragazze minorenni, a una reale
integrazione, ridando loro dignità e autonomia personale, economica e
affettiva, per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro o il loro
rientro volontario assistito nel paese di origine”.
Le domande, e i relativi allegati, scansionati in formato pdf non
modificabile, anche in un unico file, devono essere trasmessi mediante
posta elettronica certificata, entro le 12 del 15 settembre,
all’indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it.