Sicilia : Ripartono nell’Isola, dopo dieci anni, gli scavi archeologici e i loro restauri.

Ripartono nell’Isola, dopo dieci anni, gli scavi archeologici e i loro restauri. La Regione Siciliana ha finanziato, infatti, otto cantieri nelle province di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani, Enna, Ragusa e Messina, per un totale di 500mila euro. 

“Il mio governo – evidenzia il presidente Nello Musumeci – ha posto tra i suoi obiettivi la ripresa delle attività di scavo e ricerca che tanto lustro hanno dato, in passato, alla Sicilia. Con questa prima attività, cui seguirà un prossimo corposo finanziamento già progettato, si apre una nuova stagione che consentirà alla nostra terra di ottenere un duplice risultato: arricchire l’offerta culturale del nostro patrimonio archeologico a turisti, studiosi e curiosi e riappropriarsi di una tradizione scientifica indispensabile per lo studio e la conservazione della nostra memoria”.

Tutti i lavori – scavi, consolidamento, messa in sicurezza, restauro e creazione di percorsi di visita – prenderanno il via tra qualche settimana, quando le condizioni meteorologiche consentiranno l’avvio delle operazioni. Le attività riguarderanno, soprattutto, quelle zone della Sicilia che fino a ora hanno ricevuto meno attenzioni, sia in termini di finanziamento per la ricerca, sia per l’inclusione nei grandi circuiti. L’assessorato dei Beni culturali ritiene quest’azione messa in campo un’ulteriore iniziativa strategica per attuare la volontà di valorizzazione dei siti culturali a torto considerati minori, già priorità del Governo Musumeci. Askanews

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