Formazione professionale, il governo: sblocco dei pagamenti a giugno, poi la riforma

Un primo momento di confronto e discussione, questa mattina a Palazzo d’Orléans, tra il governo della Regione Siciliana e le associazioni degli enti e dei lavoratori della Formazione professionale. L’incontro, alla presenza del presidente della Regione e dell’assessore alla Formazione professionale, è servito per affrontare i problemi segnalati dagli operatori del comparto, ma anche per prospettare le tappe di un percorso che dovrà portare alla riforma dell’intero settore.

Tra le soluzioni proposte dal governo, lo sblocco dei pagamenti delle spettanze agli enti, entro la seconda decade di giugno dopo il riaccertamento di bilancio, per consentire l’erogazione degli stipendi ai lavoratori. Saranno inoltre potenziati gli organici degli uffici del dipartimento della Formazione per velocizzare i tempi della rendicontazione. Tra gli impegni assunti dal governo anche lo scorrimento delle graduatorie dell’Avviso 8 per l’utilizzo dei relativi fondi.

Il governo guardando oltre il momento di crisi, punta a un’organica riforma del settore: per questo intende istituire un tavolo interassessoriale e interdipartimentale per avviare un percorso che coinvolga enti e sindacati. In questo senso, l’obiettivo fondamentale è quello di strutturare una formazione professionale tarata sulle reali esigenze del mercato del lavoro per consentire effettivi sbocchi occupazionali per gli allievi.

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