Domani al Via la 100^ Edizione del Giro d’ Italia. Martedì e Mercoledì le due tappe siciliane

Il conto alla rovescia è finalmente terminato. Si alza il sipario sull’edizione del Centenario del Giro d’Italia, che domani celebra in Sardegna la ‘Grande Partenza’. La prima tappa, la Alghero-Olbia di 206 chilometri . Ecco le due tappe Siciliane.

 

 

09/05/2017 TAPPA 4 – Cefalù – Etna
Tappa di media montagna e primo arrivo in salita. Partenza da Cefalù che in altre tre occasioni è stata sede di partenza del Giro (1976, 1982 e 2008). Dopo i primi 55 chilometri lievemente ondulati si affrontano la salita di Portella Femmina Morta molto lunga e regolare. Dopo lo scollinamento discesa pedalabile molto lunga fino alla zona di rifornimento e al Traguardo Volante di Bronte. Quindi, alle pendici dell’Etna (anch’esso già comparso tre volte al Giro, sempre come arrivo, nel 1967, 1989 e 2011), percorso di avvicinamento passando per un susseguirsi di borghi fino a Nicolosi dove inizia la salita finale. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta e spesso su lastricato/basolato. Ultimi km Salita finale tutta su strada larga e in asfalto. Pendenza media attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato).

 

 

 

10/05/2017-TAPPA 5  – Pedara – Messina
Tappa mossa nella prima parte e pianeggiante nella seconda che si conclude in circuito. Partenza inedita da Pedara con i primi 40 km molto articolati per il continuo attraversamento di centri abitati con i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi. Segue una parte in salita (GPM Fornazzo) seguita da una discesa impegnativa e veloce. Da segnalare alcuni restringimenti in Castiglione di Sicilia. Seguono salita e discesa su Taormina articolate e su strade in parte a carreggiata ridotta fino al rifornimento dove la strada diventa larga sostanzialmente rettilinea fino all’immissione nel circuito finale di Messina (già oggetto di un circuito nel 1972). Ultimi km: Circuito finale di 6.3 km da ripetere una volta. Si percorrono viali larghi e rettilinei intervallati da curve a angolo retto. Negli ultimi km inversione a U ai 1500 m con lunghissimo rettilineo finale (prima parte in leggera discesa) fino all’arrivo. Rettilineo finale di 1500 m, largo 7.5 m in piano su asfalto.

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