Maturità : Ecco le tracce della prova di Italiano

Queste le tre tracce della prova di italiano che apre oggi l’esame di maturità per oltre cinquecentomila ragazzi (il 5% dei quali con cittadinanza straniera), in molti reduci da una notte insonne alla ricerca di possibili indizi su internet. Gli studenti avranno sei ore per preparare la prova. Giovedì è il turno del secondo scritto.

Il miracolo economico per il tema storico

La traccia, dedicata al boom conosciuto dall’Italia negli anni ’50 e ’60, contiene citazioni da Piero Bevilacqua da “Lezioni sull’Italia repubblicana” e da Paul Ginsborg da “Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi”.

I due volti del progresso per il tema d’attualità

“Per migliorarci serve una mutazione” è la frase di Edoardo Boncinelli dalla quale prende le mosse il tema. “Per progresso – recita la traccia – si possono intendere due diversi tipi di successione di eventi. Da una parte c’è un progresso materiale fatto di realizzazioni e conoscenze, di natura prevalentemente tecnico – scientifica; dall’altra, un progresso morale e civile che coinvolge soprattutto i comportamenti e gli atteggiamenti mentali. Il primo corre veloce, soprattutto oggi, e raramente mostra ondeggiamenti. È il nostro vanto e il nostro orgoglio. Il secondo stenta, a volte sembra retrocedere, seppur temporaneamente. I problemi nascono in gran parte dal confondere tra loro questi due tipi di progresso. Che sono molto diversi. Di natura esterna, collettiva e culturale il primo, di natura interna, individuale e biologica il secondo”.

“Disastri e ricostruzione” per il tema storico-politico

Di stretta attualità anche questa traccia. Tra i testi d’appoggio, uno scritto di Machiavelli, (da ‘Il Principe’, cap XXV), un articolo di Giorgio Boatti da ‘La Repubblica’ e uno di Alvar Gonzales Palacios da ‘Il Sole 24Ore’.

Nuove tecnologie e lavoro per il saggio breve socio-economico

Lo spunto è un articolo del Sole 24 Ore frimato da Enrico Marro: “Allarme Onu: i robot sostituiranno il 66% del lavoro umano”.

Robotica e futuro per il tema tecnico-scientifico

Strettamente legata alla precedente è la traccia “Robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro”. Anche in questo caso gli studenti sono chiamati a esprimersi su uno dei problemi più gravi che la politica dovrà affrontare nei prossimi decenni: la crescente automazione del mondo del lavoro.

“La natura tra minaccia e idillio in arte e letteratura” per il saggio breve artistico-letterario

Tra gli allegati a corredo della traccia, versi di Leopardi, Foscolo, Montale e Pascoli e quadri di William Turner e Pellizza da Volpedo.

Un Caproni ecologista per l’analisi del testo

I maturandi dovranno cimentarsi con i ‘Versicoli quasi ecologici’ di Giorgio Caproni, una poesia tratta dalla raccolta ‘Res Amissa’, uscita postuma nel 1991.

Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.

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