Profumi e aromi di Sicilia per la cena di gala offerta da Mattarella ai leader del G7

Risotto con astice, fiori di zucca e finocchietto selvatico, tonno in crosta di quinoa con zucchine e salsa all’arancia e tortino alle mele dell’Etna con composta di frutta e gelato al kefir. Potrebbe essere questo il menù che la sera del 26 maggio incanterà i palati dei grandi della Terra riuniti a Taormina per il G7. Il condizionale è d’obbligo. Non perché l’eccellenza dei piatti possa essere messa in discussione ma perché, sebbene manchino poco più di due settimane, tutto è ancora da definire e anche sui piatti da portare in tavola aleggia quell’alone di mistero che da mesi accompagna l’organizzazione del G7.
Ad offrire la cena, unico dettaglio certo, sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, dopo il concerto dell’orchestra Filarmonica della Scala nella splendida cornice del Teatro Greco di Taormina, accoglierà i suoi ospiti al Belmond Grand Hotel Timeo, uno degli alberghi a cinque stelle scelti per ospitare le delegazioni partecipanti al summit. Una cena di gala che sarà a dir poco a numero chiuso – dovrebbe essere riservata solo ai capi di Stato e alle loro mogli – e che si dovrebbe svolgere sulla Terrazza letteraria del Timeo. L’albergo è collegato al Teatro attraverso un passaggio segreto che potrebbe essere utilizzato dagli invitati per raggiungere la terrazza lontano da occhi indiscreti. Adnkronos
Foto : Taormina.it

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