La Regione Siciliana ha prorogato al 20 settembre il bando per il compostaggio domestico e di comunità. Per i Comuni ci sono a disposizione 16 milioni che consentiranno di ridurre i costi di conferimento in discarica e di smaltire l’organico a livello locale con piccoli impianti domestici, producendo allo stesso tempo compost per uso agricolo e ottenendo sconti sulla Tari.
Il bando dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon è stato prorogato per consentire a un numero più ampio possibile di enti locali di rispettare i requisiti richiesti dall’avviso.
L’iniziativa rientra tra le azioni del governo Musumeci per promuovere il riciclo dei rifiuti con enormi vantaggi dal punto di vista economico e ambientale. Secondo le stime degli uffici, una famiglia di quattro persone può arrivare a produrre oltre 300 kg di umido l’anno, di conseguenza 100 famiglie possono fare risparmiare anche fino a 10 mila euro l’anno di costi vari. Nel complesso l’umido rappresenta circa il 40 per cento della parte differenziata dei rifiuti.
Il bando finanzia l’acquisto di compostiere, attività di informazione e monitoraggio delle attività. Sono previsti contributi fino a 350 mila euro per Comuni con meno di 5 mila abitanti e fino a un milione e mezzo per i Comuni più grandi con oltre 100 mila abitanti.