A Messina è stato tenuto a battesimo il Registro regionale per la sclerosi multipla, che raccoglierà i dati di tutti i pazienti affetti dalla malattia seguiti nei diversi centri della Sicilia. Le finalità del nuovo strumento sono di tipo epidemiologiche, di sanità pubblica e di ricerca, per migliorare le conoscenze sulle cause e sui trattamenti della malattia. Nella città dello Stretto, per l’occasione, c’era anche la ministra della Salute Beatrice Lorenzin.
“Il registro – ha detto – dà la possibilità di capire quanti sono i pazienti, un numero la cui conoscenza non è scontata. Inoltre consente di effettuare indagini epidemiologiche sulla patologia, legandole anche all’area territoriale di riferimento. Il registro di conseguenza consente anche di lavorare meglio sulla prevenzione”.
La ministra, dopo avere visitato il pronto soccorso dell’Ospedale Piemonte, l’Unità di Osservazione Breve Intensiva e il reparto di Stroke Unit, ha anche inaugurato il nuovo reparto per la Riabilitazione cardiovascolare.
“Oggi abbiamo avuto la testimonianza – ha detto – di come ci sia un valore in più in questa struttura e basti pensare come è nata l’idea di raggruppare due strutture in crisi, il Piemonte e l’Irccs, in modo non soltanto da salvarle entrambe ma farle diventare un moltiplicatore di valore. Sono state riorganizzate e in questa unificazione, seguendo criteri sanitari e funzionali moderni, siamo riusciti a salvare il Pronto soccorso e la Stroke unit, fondamentali in una città importante come Messina, che si appoggia sullo stretto e dove arrivano tante persone anche dalla Calabria. Questa mattina stiamo assistendo a come questa cosa stia funzionando e come la strada sia stata quella giusta. Anche perchè accanto stanno nascendo nuovi progetti di ricerca, nuovi reparti con una ratio nel funzionamento di tutto il sistema”.