Un tavolo tecnico con tutti i soggetti istituzionali coinvolti per trovare strategie concrete utili a fronteggiare il nuovo fenomeno del ‘Blue Whale’. Dopo il primo sospetto caso scoperto a Palermo del gioco dell’orrore che spinge le vittime minorenni ad affrontare in cinquanta giorni altrettante prove estreme fino al suicidio anche la Regione siciliana si mobilità. “Nei prossimi giorni convocherò la Commissione per la devianza, sicurezza e inclusione sociale – dice all’AdnKronos l’assessore regionale alla Famiglia, Carmencita Mangano -. Come assessore, ma soprattutto come medico e psichiatra, sento la necessità di dare alle famiglie e ai ragazzi una risposta concreta che non sia fatta di slogan ma di soluzioni reali. Occorre capire al più presto come fronteggiare questo fenomeno che pur avendo il format di un gioco è una vera e propria devianza”.
E il rischio emulazione legato alla diffusione mediatica dei casi sospetti scoperti? “C’è in questo caso come in altri perché persone fragili, esistenze più deboli possono non avere le risorse necessarie a elaborare le sollecitazioni esterne in modo adeguato. Anche per questo bisogna intervenire subito” conclude Mangano. Adnkronos